Nel carcere sono stati rinchiusi 17 degli arrestati durante le proteste antigovernative
Almeno 12 persone sono morte e altre 11 sono rimaste feriti durante violenti scontri nella prigione di Puente Ayala, a Barcelona, nello stato di Anzoategui, nordovest del Venezuela. La notizia diffusa da deputati dell'opposizione - nel carcere sono stati rinchiusi 17 degli arrestati durante le proteste antigovernative - è stata confermata dalla ministra per i Servizi Penitenziari, Iris Varela.
Secondo Varela "nove detenuti sono morti per ferite di arma da fuoco, due per overdose di droga e uno per aver subito contusioni". La ministra ha detto che gli scontri sono scoppiati perché "c'è un gruppo di detenuti che non è d'accordo con il nuovo programma di studio, lavoro e disciplina che vogliamo attuare nella prigione".
Varela ha sottolineato che nelle carceri venezuelane "non comandano i gruppetti ne' le mafie, comanda lo Stato". Secondo il deputato oppositore Armando Armas invece, i morti a Puente Ayala sono stati 13 e gli scontri sono nati "da una disputa sui traffici illegali da parte di due 'pranes', i capomafia che controllano il posto".
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