Ragazzini e jihadisti. Un quinto del contingente marocchino finito tra le fila dei jihadisti è rappresentato da minori. Su 1.631 arruolati per la causa dello Stato islamico, 333 sarebbero poco più che bambini. Le donne non sono da meno: in 284 hanno risposto all'appello.
È il ministro dell'Interno Abdelouafi Laftit che svela i dati in un rapporto presentato in Parlamento a margine della richiesta di finanziamento sul progetto di legge antiterrorismo. La commissione era chiusa al pubblico, ma il rapporto è stato pubblicato dal quotidiano arabofono Hespress.
Secondo i dati del ministero tra i marocchini accolti dall'Isis, 558 sarebbero già morti in combattimento e 864 avrebbero raggiunto i luoghi di addestramento o di combattimento fuori dal paese. Nel 2016, in Marocco, sono state smantellate 16 cellule di presunti terroristi; un numero che corregge al ribasso le cifre del 2015, quando 23 gruppi di jihadisti erano stati consegnati alla giustizia.
Secondo i dati del ministero tra i marocchini accolti dall'Isis, 558 sarebbero già morti in combattimento e 864 avrebbero raggiunto i luoghi di addestramento o di combattimento fuori dal paese. Nel 2016, in Marocco, sono state smantellate 16 cellule di presunti terroristi; un numero che corregge al ribasso le cifre del 2015, quando 23 gruppi di jihadisti erano stati consegnati alla giustizia.
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