Il numero dei detenuti nelle prigioni del Marocco è in costante aumento. Si sono contati quest'anno infatti 106 mila detenuti, per lo più in detenzione provvisoria.
Il numero di marocchini che perdono la loro libertà è in costante aumento di anno in anno. Nel 2016, il Marocco ha raggiunto un picco record nel mese di dicembre, con una popolazione carceraria di 80 mila detenuti in diverse prigioni.
A riferirlo è il quotidiano marocchino "Al Akhbar Yaoum" sulla base della relazione annuale della delegazione generale per l'amministrazione penitenziaria e la riabilitazione. Quest'anno sono 2.133 i detenuti condannati a pene detentive finali. Tuttavia, 104 mila sono in carcere in attesa di giudizio. Il rapporto affronta anche la spinosa questione del sovraffollamento delle carceri.
"Una densità carceraria tale che sta ostacolando gli sforzi per garantire la dignità dei prigionieri, per garantire la loro sicurezza e per stabilire programmi di qualificazione in grado di combattere il fenomeno della recidiva", spiega Mohamed Salem Tamek, delegato generale per la riabilitazione dei carcerati.
Il rapporto, le cui linee principali sono citate da "Akhbar Al Yaoum", ricorda che una prigione nuova è stata aperta nel 2016, mentre il 2015 ha visto l'apertura di 10 carceri.
La Delegazione generale per l'amministrazione penitenziaria e la riabilitazione prevede di aumentare il ritmo di lavoro per il completamento di nuove carceri a Tangeri, Berkane, Nador e Smara e mira inoltre a lanciare la costruzione di cinque nuove strutture carcerarie a Tan-Tan, Assilah e Oujda.
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