Condanne, ma anche silenzi dopo l’azione xenofoba. Frontex frena le accuse. Il Csm sostiene le indagini in corso e valuta le esternazioni.
Si fa pesante il clima dopo le accuse, non provate, di intese con i trafficanti alle Ong che fanno salvataggi in mare: assalto xenofobo di esponenti di Forza Nuova alla sede romana dell’Oim, agenzia Onu per i migranti.
L'azione violenta è stata organizzata ieri da alcuni neofascisti del movimento di estrema destra "Forza Nuova". Qualche decina di manifestanti ha occupato lo spazio esterno della sede dell'organizzazione a Roma e appeso uno striscione contro le ong che effettuano operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, accendendo fumogeni, urlando slogan contro l'immigrazione e arrivando a schernire un migrante che stava entrando negli uffici.
"Questo è stato solo un primo avvertimento. Non lasceremo che quanto denunciato dal Procuratore di Catania Zuccaro venga insabbiato". Alessio Costantini, responsabile romano di Forza Nuova, ha spiegato spiegato così l'assalto. Aggiungendo: "Oggi siamo entrati qui, ma siamo pronti ad assediare il Parlamento se l'invasione non viene immediatamente fermata, e gli immigrati già presenti non vengono rimpatriati. Non consentiremo la sostituzione etnica del nostro popolo".
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