Dopo raid aereo trovati frammenti di ordigni della RWM Italia
Bombe prodotte in Italia dalla società RWM Italia - che ha sede legale a Ghedi (Brescia) e la fabbrica a Domusnovas in Sardegna, ma che fa capo al gruppo tedesco Rheinmetall - sono state usate lo scorso ottobre in Yemen in un raid che ha ucciso almeno 6 persone, di cui 4 minori, che è stato condotto dalla Coalizione internazionale a guida saudita contro l'insurrezione degli sciiti Huthi.
Lo denuncia all'ANSA l'ong yemenita Mwatana, collegata all'Onu, che documenta violazioni commesse contro civili in Yemen. La fonte ha inviato prove fotografiche. Raggiunto al telefono, il capo ufficio stampa di Mwatana, Taha Yaseen, ha invece confermato quanto scritto dalla stessa organizzazione lo scorso 24 marzo in un rapporto sulle vittime civili causate, tra l'altro, da un raid aereo notturno dell'8 ottobre nella regione nord- occidentale di Hodeida. "Sul luogo dell'attacco sono stati rinvenuti resti degli armamenti usati nel bombardamento. Tra questi anche un frammento di una bomba di fabbricazione italiana".
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