Andrea Riccardi interviene sulla proposta di legge Fiano, da oggi in discussione alla Camera, e invita a non sottovalutare la propaganda razzista e xenofoba attraverso internet.
"Il web rappresenta un campo molto pericoloso per la diffusione di idee e comportamenti violenti, come dimostra la crescita di consenso, specie tra i giovani, di movimenti di estrema destra in vari paesi europei"
osserva il fondatore della Comunità di Sant'Egidio.
"In un'Europa che ha nella memoria di Auschwitz un suo elemento fondativo - continua Riccardi - è inaccettabile la propaganda antisemita e xenofoba. Ma anche la Repubblica italiana ha una storia che rappresenta l'antitesi del fascismo e del nazismo. Bene perciò che l'Italia si doti di una legge che, oltre a sanzionare in maniera circostanziata chi inneggia a queste ideologie, prevede un investimento nel campo dell'educazione per aiutare i giovani a conoscere la pagina più dolorosa della storia europea, proprio nel momento in cui si va affievolendo la voce dei sopravvissuti alla shoah". "Guardiamo al futuro - conclude Riccardi - ma per farlo, bisogna partire dalla memoria. E l'oblio non è libertà".
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