Ginevra - Almeno 5.000 civili sono morti in Yemen dall'inizio del conflitto militare nel marzo 2015, ma alcune stime indicano che il numero delle vittime potrebbe essere superiore a 11 mila persone uccise.
Lo ha detto l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), Rupert Colville. "Dal mese di marzo 2015, Ohchr ha documentato 13.609 vittime civili, tra cui 5.021 morti e 8.588 feriti.
Questi numeri si basano sulle vittime verificate singolarmente dall'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in Yemen. Il numero complessivo è probabilmente molto più alto, con alcune stime che suggeriscono un dato complessivo di 11.000 civili uccisi dall'inizio del conflitto", ha dichiarato Colville in un comunicato stampa. L’alto funzionario Onu ha inoltre chiesto un'inchiesta “completa ed imparziale” sul raid aereo della Coalizione araba a guida saudita contro un villaggio nella provincia sud-occidentale di Taiz del 18 luglio scorso, costato la vita ad almeno 18 civili.
La guerra in Yemen si sta sempre di più delineando come uno dei nodi fondamentali per il futuro della regione mediorientale. L’alleanza militare a guida saudita ha iniziato il suo intervento in Yemen nella primavera del 2015 a sostegno del presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, la cui legittimità è riconosciuta dalla comunità internazionale, contro gli insorti zaiditi dell'imam Abdel Malik al Houthi, sostenuto dall’Iran.
La guerra iniziata nel 2015 ha devastato lo Yemen, il paese più povero del mondo arabo. Secondo le Nazioni Unite circa 19 milioni di persone, l’80 per cento della popolazione, necessita di aiuti umanitari, mentre gli sfollati ammontano a circa 3 milioni. Nel paese è inoltre in atto la peggiore epidemia di colera al mondo che sta colpendo migliaia di persone.
La guerra in Yemen si sta sempre di più delineando come uno dei nodi fondamentali per il futuro della regione mediorientale. L’alleanza militare a guida saudita ha iniziato il suo intervento in Yemen nella primavera del 2015 a sostegno del presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, la cui legittimità è riconosciuta dalla comunità internazionale, contro gli insorti zaiditi dell'imam Abdel Malik al Houthi, sostenuto dall’Iran.
La guerra in Yemen si sta sempre di più delineando come uno dei nodi fondamentali per il futuro della regione mediorientale. L’alleanza militare a guida saudita ha iniziato il suo intervento in Yemen nella primavera del 2015 a sostegno del presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, la cui legittimità è riconosciuta dalla comunità internazionale, contro gli insorti zaiditi dell'imam Abdel Malik al Houthi, sostenuto dall’Iran.
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