A cento giorni dal suo arresto con l'accusa di tradimento, il leader dell'opposizione in Zambia, Hakainde Hichilema, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook nel quale denuncia le condizioni "disumane" in cui versano i detenuti.
Hakainde Hichilema |
"A prescindere dai reati commessi, i detenuti devono essere trattati in maniera umana e in conformità con le convenzioni locali e internazionali per quanto riguarda il trattamento delle persone e il rispetto dei diritti umani. La situazione è ancora peggiore per coloro che stanno ancora cercando di capire quale crimine abbiano commesso ma che sono già stati puniti vivendo in queste condizioni inumane", ha scritto Hichilema.
Il leader dell'opposizione zambiana è stato arrestato nel mese di aprile dopo che il convoglio a bordo del quale viaggiava si era rifiutato di farsi da parte per lasciar passare quello con a bordo il presidente Edgar Lungu.
Lo scorso 15 maggio Hichilema è stato prosciolto dal tribunale di Lusaka dall'accusa di ingiuria, ma deve ancora difendersi dall'incriminazione per tradimento. In precedenza è stata fatta cadere anche l'accusa di disobbedienza agli ordini delle autorità.
Hichilema, alla guida del Partito unito per lo sviluppo del popolo (Upnd), era stato sconfitto dal presidente Lungu in una contestata elezione presidenziale che secondo l'opposizione sarebbe stata macchiata da brogli.
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