Lo scrittore turco-tedesco Dogan Akhanli, è stato arrestato il 19 agosto in Spagna, nella città di Granada, dopo che le autorità turche avevano emesso un ordine di cattura internazionale nei suoi confronti.
Dogan Akhanli |
Ora, per ottenere l'estradizione, la Turchia dovrà dimostrare la effettiva esistenza di un procedimento nei confronti di Akhanli, supportata da indizi di colpevolezza a carico dello scrittore, trasferitosi nella città tedesca di Colonia nel 1995.
L'avvocato dello scrittore, Ilias Uyar, ha spiegato allo Spiegel che il suo assistito è vittima di "una caccia alle streghe che prende di mira chiunque sia critico del governo turco". Il ministero degli Esteri tedesco è in contatto con le autorità spagnole e ha chiesto che l'estradizione non abbia luogo.
Nei giorni scorsi il presidente Recep Tayyip Erdogan aveva invitato i turchi residenti in Germania a non votare per la Cdu, l'Spd o i verdi perché animati da sentimenti anti turchi. L'arresto di Akhanli è stato commentato dal leader dei socialdemocratici Martin Schulz: "Questo è uno sviluppo drammatico - ha detto - che fa parte della reazione paranoica al golpe fallito.
Ora Erdogan dà la caccia ai nostri cittadini nei Paesi della Ue". Akhanli è fuggito dalla Turchia nel 1991 dopo essere stato detenuto per svariati anni a causa delle sue attività di opposizione e per aver diretto un giornale di sinistra.
Monica Ricci Sargentini
Monica Ricci Sargentini
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