Circa 40mila persone hanno sfilato, sabato 19 agosto, a Boston per manifestare contro il raduno di uno sparuto gruppo di ultradestra, costretto poi ad abbandonare frettolosamente il suo ”Free Speech rally” e a evacuare a bordo di furgoni della polizia.
Gli attivisti del gruppo avevano preso pubblicamente le distanze dai neo-nazisti, dai suprematisti bianchi e da altri movimenti di estrema destra che hanno fomentato la violenza a Charlottsvillema i contro manifestanti li hanno sommersi di cori e slogan anti razzisti costringendoli a battere in ritirata.
Ci sono stati anche alcuni tafferugli con la polizia, sfociati in almeno otto arresti. Si tratta del primo ‘duello’ tra estremisti di destra e anti razzisti dopo i tragici fatti di Charlottsville e le polemiche scatenate dall’equiparazione fatta da Trump fra le due fazioni, che hanno riaperto in America la mai sanata ferita del razzismo.
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