Buenos Aires - L'Agenzia regionale per l'America del Sud dell'Alto commissario Onu per i diritti umani (Acnudh) ha chiesto allo stato argentino di "raddoppiare gli sforzi" sulle indagini utili a chiarire la sorte di Santiago Maldonado, attivista dei diritti umani di cui non si hanno più notizie da oltre due mesi.
In una nota ripresa dai media argentini, la Acnud ha inoltre considerato "prioritario" chiarire le possibili responsabilità delle Gendarmeria sui fatti. Maldonado, 28 anni, è stato visto l'ultima volta nel corso di una manifestazione organizzata dalla comunità mapuche per contestare i diritti di proprietà di alcune terre nella Patagonia.
La vicenda impegna da settimane l'agenda politica nazionale e molte sono state le ricostruzioni dello svolgimento dei fatti. “Lo hanno pestato tre gendarmi e se lo sono por via su un camion”, ha accusato il fratello di Maldonado nel corso di una recente e affollata manifestazione tenuta a Buenos Aires, facendo riferimento a diverse testimonianze raccolte tra i membri della comunità mapuche secondo le quali il giovane sarebbe stato visto mentre veniva raggiunto dai gendarmi, e poi prelevato e caricato su un camion di ordinanza.
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