In una nota diffusa il 7 novembre Amnesty International denuncia che l’attuale situazione sull’isola di Manus in Papa Nuova Guinea equivale a un trattamento crudele, inumano e degradante, una violazione della Convenzione delle Nazione Unite contro la tortura.
Il 6 novembre la Corte Suprema della Papa Nuova Guinea ha stabilito con una sentenza che il governo non è tenuto a fornire elettricità, acqua e cibo ai 600 migranti che si rifiutano di lasciare l’ex centro di detenzione Lombrum chiuso il 31 ottobre scorso.
"La Corte suprema mette in pericolo vite umane", dichiara Amnesty International.
"La Corte suprema mette in pericolo vite umane", dichiara Amnesty International.
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