Un "grande numero" di peacekeeper dell'Onu sono rimasti uccisi e feriti in un attacco nella Repubblica democratica del Congo. Lo ha reso noto il comando Onu. Il capo dei Caschi Blu Onu Jean-Pierre Lacroix ha reso noto su Twitter che l'attacco si è verificato il 7 dicembre nella provincia del North Kivu, nell'est del paese.
Le evacuazioni sono in corso, ha spiegato Lacroix, che si è detto "indignato" dall'attacco ma non ha identificato gli autori. La missione Onu di peackeeping in Congo è la più grande del mondo, per tentare di porre un argine ai conflitti tra i numerosi gruppi armati che si contendono il territorio nel grande paese centroafricano, ricco di risorse minerarie.
"E' una giornata tragica per la famiglia Onu". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. "Condanno questo attacco senza riserve e chiedo alle autorità del Congo di portare i colpevoli alla giustizia".
Il bilancio e' di almeno 14 morti, tra cui 12 caschi blu della Tanzania, e oltre 40 feriti. "E' il peggior attacco contro i caschi blu nella storia recente dell'Onu", ha detto Guterres.
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