Yemen: ex presidente Saleh ucciso mentre fuggiva da Sanaa. Onu: "non c'è conferma"

Ansa

L'ex presidente yemenita Ali Abdallah Saleh è stato ucciso mentre fuggiva dalla capitale Sanaa. La notizia, confermata dallo stesso partito di Saleh, è stata data da vari media, fra cui la televisione di Stato iraniana in arabo, al Alam, e altri media iraniani e vicini all'Iran e Al Jazeera, anche se Al Arabiya afferma invece che Saleh "sta bene". 

L'ex presidente yemenita Ali Abdallah Saleh

Le fonti vicine all'ex raìs yemenita riferiscono che è stato ucciso con "colpi di arma da fuoco a sud di Sanaa". Al Alam pubblica anche immagini che ritraggono il suo "corpo senza vita". Fonti di stampa riferiscvono inoltre che la residenza di saleh a Sanaa è stata fatta esplodere dagli insorti Houthi, prima che si sapesse della sua uccisione. In serata però il il portavoce dell'Onu, Stephane Dujarric, ha dichiarato che "Non abbiamo avuto conferme

indipendenti" dell'uccisione dell'ex presidente yemenita.

Saleh, deposto dopo 34 anni nel 2012, aveva annunciato sabato scorso la fine della sua alleanza con gli Houthi per unirsi al fronte anti-ribelli guidato dall'Arabia Saudita e dagli Emirati Arabi Uniti.