Negli Stati Uniti fa discutere il caso di di Jose Robles: gli restano da 4 settimane a un anno di vita. Raccolta di fondi per operarlo privatamente
Negli Stati Uniti patria delle libertà è una delle note dolenti: la sanità in cambio della carta di credito da una parte e la sanità in base al passaporto e ai documenti: il trapianto di cuore ultima speranza per sopravvivere è stato negato a Jose Robles perché immigrato non regolare negli Stati Uniti.
Così la sua famiglia si è mobilitata per raccogliere il denaro necessario a pagare le sue cure privatamente. Sulla piattaforma gofundme.com è partito un crowdfunding proprio per sostenere l'uomo e racimolare 800mila dollari.
"A mio zio, Jose Robles, è stato negato un trapianto di cuore perché non era residente negli Stati Uniti con regolare permesso e gli rimangono da 4 settimane a 1 anno di vita. È padre di 3 bambini piccoli e la sua famiglia ha un disperato bisogno di sostegno finanziario. Qualsiasi cosa aiuterà e sarà apprezzata. Grazie."
Questo il messaggio postato dal nipote Joshua Gilbert Romero su gofundme mentre la figlia adolescente dell'uomo ha twittato: "Mio padre si è visto negare il trapianto di cuore per non essere un regolare residente negli Stati Uniti e ha da 4 settimane a 1 anno di vita. Twitter fai il tuo dovere e aiutami a rendere virale questa richiesta di aiuto".
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