Sarajevo – Il numero di migranti che entrano in Bosnia dalla Serbia e dal Montenegro sta rapidamente crescendo: 458 sono entrati illegalmente in Bosnia dall'inizio dell'anno, rispetto ai 754 transitati per la Bosnia in tutto il 2017.
Lo ha reso noto la Polizia di frontiera bosniaca. Secondo gli operatori dell'Ufficio stranieri, i migranti si fermano in Bosnia due-tre notti e poi proseguono verso altri Paesi nel loro viaggio verso Occidente: alcuni hanno tentato di entrare nell'Ue via Serbia e Ungheria, ma senza successo, e sono tornati indietro, entrando poi dalla Serbia in Montenegro e successivamente in Bosnia, diretti verso la Croazia.
La stragrande maggioranza dei migranti provengono dalla Siria, dall'Afghanistan e all'Algeria. Negli ultimi giorni sono stati segnalati alcuni gruppi di migranti che dormivano all'addiaccio a Ilidza, un sobborgo a sud di Sarajevo, con i volontari dell'Ong 'Pomozi.ba' che hanno portato loro cibo, vestiario e sacchi a pelo.
I volontari segnalano diversi altri gruppi a Velika Kladusa, Bihac, Trebinje, Zvornik, Bijeljina e in altre parti della Bosnia, ai quali le popolazioni locali offrono aiuti anche ospitando i profughi nelle proprie case.
"Al confine croato sono vittime di violenze e diversi uomini sono stati picchiati - ha detto uno dei volontari di 'Pomozi.ba' – per questo hanno cambiato rotta: non gli restava che il percorso attraverso Montenegro, Albania e Bosnia".
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