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mercoledì 7 febbraio 2018

Spagna - Il maltempo non frena sbarchi migranti a Ceuta e Melilla - Oltre 80 in 48 ore

Ansa
Madrid - Il maltempo e il gelo invernale non fermano gli sbarchi di migranti nelle enclavi spagnole in nord Africa. Complessivamente 81 migranti che viaggiavano su tre imbarcazioni sono stati tratti in salvo al largo di Ceuta e Melilla nelle ultimi 48 ore. 


Trentuno migranti di origini subsahariane sono stati soccorsi da una motovedetta dalla Guardia Civil mentre tentavano di arrivare alla costa settentrionale di Melilla a bordo di un gommone. Fra le persone che hanno rischiato di annegare, due donne e due minori, caduti in mare dopo che l'imbarcazione era stata bucata in maniera intenzionale prima dell'arrivo degli agenti, informano fonti del governo di Melilla. 

Il gommone era stato avvistato dal servizio di frontiera dell'istituto armato al largo di Horcas Coloradas, una località nella zona nord della città autonoma. I migranti soccorsi sono stati assistiti allo sbarco da volontari della Croce Rossa, mentre le due donne con i minori sono stati trasferiti in ospedale. 

Altri undici stranieri di origini subsahariane sono stati soccorsi all'alba di oggi su un'imbarcazione al largo di Bebzú, nell'altra enclave spagnola di Ceuta. Intercettata all'altezza della località di Calamocarro da una motovedetta della Guardia Civil, la barca a motore era in avaria ed è stata trainata a Ceuta. 

I migranti sono stati aiutati nello sbarco da una squadra di emergenza della Croce Rossa ed erano tutti in buone condizioni di salute, nonostante le basse temperature. Domenica sera, altri 39 stranieri di origini subsahariane, fra i quali quattro donne e un minore, erano sbarcati nelle Isole Chafarinas, arcipelago spagnolo al largo delle coste marocchine. 

Soccorsi dai militari del distaccamento locale, sono stati trasferiti successivamente a Melilla, nel centro di soggiorno temporaneo per immigrati, in attesa delle procedure per il rimpatrio nei paesi d'origine. Sabato scorso Melilla è stata teatro di una nuova tragedia, dopo il recupero in mare, a cinque miglia dalla costa, di una ventina di cadaveri di immigranti annegati nel naufragio dell'imbarcazione sulla quale viaggiavano. 

Gli sbarchi degli ultimi giorni confermano che la rotta migratoria verso Melilla continua a essere fra le più battute nel Mediterraneo occidentale dopo l'aumento registrato lo scorso anno, quando 681 migranti arrivarono nella città autonoma su 29 imbarcazioni, a fronte dei soli 70 sbarcati nel 2016, secondo i dati del ministero degli Interni. 

Altri 4.184 'sin papeles' sono riusciti ad accedere all'enclave spagnola via terra nel 2017, rispetto ai 3.818 registrati l'anno prima. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), la Spagna è stato quest'anno il secondo punto di accesso privilegiato per i migranti che arrivano in Europa con 1.279 arrivi. Al primo posto l'Italia con 4.256 sbarchi.

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