Con 'Stop Soros' restrizioni contrarie a standard internazionali
Strasburgo - "Sono estremamente preoccupato per il pacchetto legislativo annunciato dal governo ungherese con il nome di 'Stop Soros'. Se approvato dal parlamento introdurrà ulteriori restrizioni arbitrarie all'indispensabile lavoro delle ong e dei difensori dei diritti umani in Ungheria". L'allarme è lanciato dal commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks.
"Il pacchetto di leggi proposto dal governo introduce oneri amministrativi e finanziari che limitano la libertà d'associazione", afferma Muiznieks, evidenziando che tali "restrizioni non possono essere considerate necessarie in una società democratica e sono quindi contrarie con gli standard internazionali".
Secondo il commissario il pacchetto nel suo insieme è "stigmatizzante e senza dubbio avrà un effetto dissuasivo sulle ong ma anche sui donatori e sulle persone che lavorano per e con queste entità".
Allarmato anche per "il crescente uso da parte del governo di una retorica che dipinge le ong e i migranti come minaccia alla sicurezza nazionale", Muiznieks chiede "ancora una volta alle autorità di astenersi dal penalizzare, stigmatizzare o svantaggiare in qualsiasi modo le ong, incluse quelle che lavorano sulle migrazioni, e di ripristinare una situazione positiva per il lavoro dei difensori dei diritti umani".
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