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venerdì 9 marzo 2018

Due giorni per fermare l’espulsione di Taibeh Abbasi, la 18enne afgana che ha commosso la Norvegia

Amnesty International
Taibeh Abbasi è una studentessa di 18 anni.
Rischia di essere rimpatriata l’11 marzo in Afghanistan, un paese dove non è mai stata.

Taibeh e la sua famiglia hanno ottenuto lo status di rifugiati in Norvegia nel settembre 2012. Tuttavia, il 25 marzo 2014 il direttore dell’immigrazione glielo ha revocato, affermando non ci fossero prove sufficienti di un fondato timore di persecuzione in Afghanistan e che Kabul fosse un luogo sicuro per il rimpatrio.
“A Kabul non c’è futuro per me e per i miei fratelli, se non quello di essere una minoranza discriminata – ha dichiarato Taibeh –. In quanto ragazza, sarei particolarmente esposta. I miei sogni di educazione e carriera sarebbero infranti“.

Chiedi insieme a noi al Governo norvegese di: fermare immediatamente l’ordine di rimpatrio di Taibeh Abbasi e della sua famiglia in Afghanistan interrompere temporaneamente i rimpatri in Afghanistan fino a che non possano avvenire in sicurezza e dignità.

Qui l’appello lanciato da Amnesty International per chiedere alla prima ministra Erna Solberg di annullare il provvedimento di espulsione.

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