Sarebbero almeno 13 i morti causati oggi dai bombardamenti dell’aeronautica turca su Jandairis, circa 20 chilometri a sud-ovest di Afrin in Siria settentrionale.
Tra le vittime, anche due bambini e diversi feriti in gravi condizioni. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), agenzia non governativa con sede a Londra.
La medesima fonte rende noto che, dall’avvio dell’operazione “Ramo d’ulivo” da parte delle Forze armate turche in Siria settentrionale il 20 gennaio scorso, sarebbero almeno 165 i morti tra i curdi, gli arabi e gli armeni che popolano la regione di Afrin, tra cui 29 bambini.
Nella giornata di ieri, 4 marzo, il Sohr aveva reso noto che 36 militari delle forze filogovernative siriane erano rimasti uccisi durante le incursioni aeree turche presso Kfar Janna.
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