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mercoledì 7 marzo 2018

Trump fa causa alla California: “Protegge gli immigrati”. Sotto accusa le “leggi santuario” del governatore Brown

Il Fatto Quotidiano
Il Dipartimento di giustizia americano ha intentato una causa alla California e al suo governatore, democratico Jerry Brown. L'accusa è quella di essersi opposti a Trump in tema di immigrazione varando le "leggi santuario", che vanificano le decisioni della Casa Bianca. 


Si tratta dell'attacco più pesante mai mosso da Washington alla California. Nel mirino tre leggi, considerate incostituzionali, varate in concomitanza con la stretta sugli immigrati.

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Il Dipartimento di Giustizia statunitense fa causa alla California e al suo governatore democratico Jerry Brown, accusato di opporsi all’agenda del presidente americano Donald Trump sul fronte dell’immigrazione attraverso le cosiddette “leggi santuario“, tre provvedimenti considerati incostituzionali varati negli ultimi mesi in concomitanza con la stretta sugli immigrati. Queste leggi vanno a sostegno delle città che si rifiutano di adeguarsi alle richieste delle autorità federali per l’immigrazione, le quali hanno chiesto di consegnare i migranti privi di documenti regolari in modo che vengano perseguiti o espulsi. Si tratta dell’attacco più grave mai mosso da Washington alla California.

In particolare, le leggi santuario “riflettono uno sforzo deliberatoda parte della California di ostacolare l’applicazione della legge federale degli Stati Uniti sull’immigrazione”, recita il testo dell’azione legale. La Costituzione Usa “non permette alla California di intralciare l’abilità degli Stati Uniti di applicare leggi che ilCongresso ha reso esecutive”, si legge ancora nei documenti depositati dall’amministrazione Trump. I provvedimenti sottoscritti dal governatore Brown rendono di fatto tutta la California uno “Stato santuario”, il che significa che le autorità locali non collaborano con gli agenti federali per l’immigrazione che provano a trovare gli immigrati giunti illegalmente negli Usa.

Le autorità federali, comprese le agenzie Immigration and Customs Enforcement e Customs and Border Protection, sostengono che questo tipo di politiche consenta a pericolosi criminali immigrati di muoversi liberamente. Il dipartimento della Giustizia Usa, guidato da Jeff Sessions, ha minacciato di ritirare i finanziamenti federali nel campo della giustizia agli Stati che agiscano come santuari.

In California risiede il maggior numero di immigrati privi di documenti, circa un quarto degli stimati 11 milioni totali che si trovano in tutti gli Stati Uniti. Nell’azione legale viene fatto esplicito riferimento al governatore Brown e al procuratore dello Stato Xavier Becerra, entrambi accusati perché difensori degli immigrati privi di documenti. È atteso che oggi Sessions tenga un discorso in California per difendere l’azione legale. “In un momento di tumulto politico senza precedenti, Jeff Sessions è venuto in California per dividere e polarizzare ulteriormente l’America”, ha scritto Brown su Twitter. E poi ha aggiunto: “Jeff, questi espedienti politici sono forse la norma a Washington, ma qui non funzionano. TRISTE!!!”.


F.Q.

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