L'Onu lancia l'allarme umanitario per migliaia di civili intrappolati nel campo profughi palestinese di Yarmuk, nella parte sud di Damasco, controllato da tre anni dall'Isis e da una settimana sotto il fuoco aereo e di artiglieria delle forze governative siriane.
In un comunicato diffuso nelle ultime ore, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), cita il direttore generale Pierre Krahenbuel della stessa agenzia che ha espresso "preoccupazione per il destino di migliaia di civili, tra cui rifugiati palestinesi" presenti a Yarmuk.
Secondo l'Unrwa, le "ostilità in corso da tempo nel campo e nel vicino quartiere di Yalda hanno causato l'uccisione, il ferimento e lo sfollamento di circa 5mila rifugiati". L'agenzia Onu afferma inoltre che a Yarmuk "c'è un numero imprecisato di civili sotto assedio che hanno estremo bisogno di un passaggio sicuro fuori dal campo".
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.