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mercoledì 18 aprile 2018

Yemen: Unhcr, rifugiati e migranti vittime di orrendi abusi. Rimpatriati con la forza, spinti in mare o arrestati

ANSAmed
L'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) ha denunciato oggi a Ginevra le terribili condizioni dei rifugiati e dei migranti che approdano in Yemen.

Migranti etiopi dormono all'aperto, nei pressi di un centro di transito, dove aspettano
di essere rimpatriati, nella città occidentale yemenita di Haradh, al confine con l'Arabia Saudita.
Molti dei nuovi arrivati vengono arrestati, detenuti, maltrattati e poi spinti in mare o rimpatriati con la forza dagli stessi contrabbandieri che li hanno portati nello Yemen, ha detto il portavoce dell'Unhcr, William Spindler, evocando resoconti di estorsioni, traffici e deportazioni, rapporti di abusi all'interno delle strutture di detenzione e di violenze fisiche e sessuali.

I rifugiati hanno raccontato all'Unhcr di essere stati presi di mira da colpi di arma da fuoco, di percosse regolari, stupri di adulti e bambini, di umiliazioni, inclusa la nudità forzata, la negazione di cibo e di essere stati costretti ad assistere a esecuzioni sommarie, come denuncia una nota dell'Unhcr, precisando che dal mese di febbraio l'Unhcr ha seguito la situazione di circa 100 nuovi arrivati.

L'Unhcr esprime profonda preoccupazione "per questo ulteriore peggioramento della situazione dei rifugiati, richiedenti asilo e migranti che giungono in Yemen. Il conflitto senza sosta nel Paese, il deterioramento delle condizioni economiche e l'aumento della criminalità stanno esponendo le persone a pericoli e sfruttamento".

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