Altri 75 rifugiati siriani in fuga dalla guerra accolti da Sant’Egidio e Chiese Protestanti con un progetto che offre sicurezza e integrazione.
Settantacinque profughi dal Libano giungeranno il prossimo martedì 29 maggio all’aeroporto di Fiumicino grazie ai corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese, in accordo con i Ministeri dell’Interno e degli Esteri.
I rifugiati, in maggioranza siriani, si aggiungeranno alle 1500 persone arrivate in Italia, in Francia e in Belgio, in modo legale e sicuro, dal febbraio 2016. Dopo mesi, spesso anni, trascorsi nei campi profughi in situazioni di estrema precarietà e senza possibilità di frequentare la scuola per i bambini, i rifugiati saranno accolti nel nostro Paese grazie alla generosità di tanti italiani, che hanno offerto le loro case, ad associazioni, parrocchie, strutture diaconali.
Poi verranno inseriti in percorsi di integrazione, a partire dall’apprendimento della lingua e dall’inserimento lavorativo. Il progetto è interamente autofinanziato dalle realtà che lo hanno promosso.
A Fiumicino, il 29 maggio, si terrà il benvenuto ai profughi siriani e, subito dopo, alle 11, una conferenza stampa alla quale interverranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, e Paolo Naso, a nome delle Chiese protestanti italiane, insieme a rappresentanti dei Ministeri dell’Interno e degli Esteri.
Per informazioni: www.santegidio.org
A Fiumicino, il 29 maggio, si terrà il benvenuto ai profughi siriani e, subito dopo, alle 11, una conferenza stampa alla quale interverranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, e Paolo Naso, a nome delle Chiese protestanti italiane, insieme a rappresentanti dei Ministeri dell’Interno e degli Esteri.
Per informazioni: www.santegidio.org
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