Colori, musica ma anche rivendicazioni politiche al Roma Pride. Il corteo è partito da piazza della Repubblica e sta sfilando per le vie della città con i tradizionali carri, i ballerini e i sound system delle varie associazioni, dal circolo Mario Mieli alle Famiglie Arcobaleno.
Quest'anno il motto della manifestazione Lgbt è: "Brigata Arcobaleno - la Liberazione continua" e infatti, in testa al corteo ci sono anche i partigiani.
"Il fatto che oggi siano in piazza con noi a continuare il percorso di liberazione di questo Paese vuol dire che siamo sulla strada giusta. La legge sulle unioni civili è stata un grandissimo passo rispetto a 70 anni fa, ora noi chiediamo che lo Stato riconosca i matrimoni", spiega Sebastiano Secci, portavoce di Roma Pride.
Tra le autorità politiche in piazza il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la segretaria della Cgil Susanna Camusso e la leader radicale Emma Bonino. La Raggi è invece assente e al suo posto c'è il vice sindaco Luca Bergamo che, rispetto al rischio di un possibile arretramento sui diritti dopo le parole del ministro della Famiglia Fontana, ha replicato: "Non mi pare".
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