La Comunità di Sant'Egidio, a proposito della proposta emersa nelle ultime ore di un censimento della popolazione rom, ha dichiarato:
Occorre rispondere, con proposte umane e percorribili, al bisogno di migliori condizioni di vita per chi abita nei campi Rom, arrivando al loro superamento con adeguate soluzioni abitative. Al tempo stesso si sente l’urgenza di sviluppare politiche che favoriscano la scolarizzazione dei bambini.
Ma tutto ciò è possibile senza ricorrere a censimenti su base etnica, che sarebbero destinati al fallimento come accadde 10 anni fa, perché non tollerati all’interno dell’Unione Europea. Peraltro la presenza dei Rom in Italia, inferiore a quella di altri Paesi dell’Europa e composta prevalentemente da minori, è già largamente conosciuta da tutti i livelli istituzionali e amministrativi.
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