Il governo eritreo ha liberato 35 detenuti, incarcerati per appartenenza a chiese cristiane non registrate. Secondo la BBC Tigrinya Service e Release Eritrea - associazione con sede nel Regno Unito che si occupa di persecuzioni religiose nel paese, tutti i prigionieri (11 donne e 24 uomini) sono stati rilasciati su cauzione dalla prigione di Mai-Sirwa.
Quattro anni e mezzo fa, lo stesso gruppo di prigionieri aveva firmato dei documenti nei quali si impegnava a non partecipare a riunioni condotte dalle rispettive chiese ma, a differenza dei compagni di fede che facendo ciò avevano ottenuto in precedenza la liberazione, i 35 non sono mai stati rilasciati, fino a ieri.
"Tutti i pastori e i leader delle chiese non registrate restano nelle carceri di massima sicurezza eritree, tra cui il famigerato Karseli, dove importanti dirigenti della chiesa sono rinchiusi dal 2004", fa notare Release Eritrea in una dichiarazione riportata da portale di notizie indipendente.
Recentemente Asmara è stata chiamata a ripristinare una condizione di rispetto dei diritti umani, in seguito allo storico accordo di pace siglato con l'Etiopia. Dopo vent'anni di tensioni, infatti, l'Eritrea ha riaperto la sua ambasciata ad Addis Abeba e l'Etiopia ha ripreso i voli aerei diretti con Asmara.
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