Linciati dalla folla gli operai cuneesi delle saline. Una lapide sul municipio della cittadina francese ricorda da oggi i dieci morti (ma molti furono i dispersi).
Fu ad Aigues-Mortes – splendido centro per le memorie medievali di San Luigi, il re che fece della città fortificata alle porte della Camargue il porto di partenza per le Crociate – che i lavoratori italiani trovarono il loro inferno in terra di Francia.
Successe il 17 agosto 1893 e fu un massacro che il tempo ha trasformato in una storia simbolica, visto che questo capitolo tragico dell’emigrazione italiana all’estero fu innescato da una falsa notizia, un concerto di menzogne che oggi chiameremmo Fake News
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