Istanbul - Almeno 50 persone sospettate di legami con la presunta rete golpista di Fethullah Gulen sono state fermate sabato nella parte settentrionale di Cipro, controllata di fatto dalla Turchia, mentre si stavano preparando a fuggire verso l'isola greca di Rodi.
I fermati sono stati consegnati a funzionari dell'Interpol di Ankara, secondo il ministero degli Interni turco. Del gruppo fanno parte ex militari e insegnanti. Si tratta di un nuovo caso di cittadini turchi che cercano rifugio in Europa dalle purghe del governo di Recep Tayyip Erdogan con mezzi analoghi a quelli dei migranti di altri Paesi.
Altre sei persone, tra cui tre bambini, avevano perso la vita domenica in un naufragio nell'Egeo al largo di Lesbo. Secondo le autorità locali, anche loro erano legati alla rete di Gulen.
Altre sei persone, tra cui tre bambini, avevano perso la vita domenica in un naufragio nell'Egeo al largo di Lesbo. Secondo le autorità locali, anche loro erano legati alla rete di Gulen.
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