I bambini stavano cercando i fuggire da una zona di combattimento: è il secondo raid in due settimane, nel primo ne erano morti 40
Almeno 22 bambini sono stati uccisi da un raid aereo della coalizione a guida saudita in Yemen, mentre cercavano di fuggire da una zona di combattimento. Lo ha fatto sapere Mark Lowcock, sottosegretario generale per gli affari umanitari delle Nazioni unite, condannando gli attacchi contro i civili.
Anche quattro donne sono stati uccise dai raid. Il segretario generale delle Nazioni Uniti, Antonio Guterres, chiede un’indagine indipendente sull’accaduto: serve «un’indagine imparziale, indipendente e rapida».
Questa è la seconda volta in due settimane che un raid aereo della coalizione guidata dai sauditi causa decine di vittime civili», ha sottolineato il rappresentante Onu. Il 9 agosto un attacco della coalizione araba contro la roccaforte dei ribelli sciiti Houthi di Saada, nello Yemen settentrionale, ha provocato la morte di 40 bambini, sollevando un’ondata di critiche e la richiesta di un’indagine indipendente.
Questa è la seconda volta in due settimane che un raid aereo della coalizione guidata dai sauditi causa decine di vittime civili», ha sottolineato il rappresentante Onu. Il 9 agosto un attacco della coalizione araba contro la roccaforte dei ribelli sciiti Houthi di Saada, nello Yemen settentrionale, ha provocato la morte di 40 bambini, sollevando un’ondata di critiche e la richiesta di un’indagine indipendente.
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