Un tribunale egiziano ha condannato a morte 75 esponenti della Fratellanza Musulmana, tra cui alcuni leader di primo piano per il loro coinvolgimento in un sit-in di protesta del 2013.
Decisi anche 47 ergastoli. Uno di questi per il capo della fratellanza, Mohammed Badie, già destinatario di una serie di sentenze a vita per fatti analoghi. Gli imputati al processo, l'ennesimo contro l'organizzazione ormai fuorilegge, erano 739. Le accuse vanno da omicidio a danneggiamento di proprietà privata.
Mahmoud Abu Zaid, un fotoreporter noto come 'Shawkan', è stato condannato a cinque anni di prigione con la condizionale. iIl sit-in era stato organizzato in sostegno di Mohammed Morsi, primo presidente liberamente eletto nel 2013 rimosso un anno dopo dai militari guidati dall'attuale presidente Abdel-Fattah el-Sissi. Durante le proteste e la dura repressione che ne seguirono, furono uccise almeno 600 persone.
Mahmoud Abu Zaid, un fotoreporter noto come 'Shawkan', è stato condannato a cinque anni di prigione con la condizionale. iIl sit-in era stato organizzato in sostegno di Mohammed Morsi, primo presidente liberamente eletto nel 2013 rimosso un anno dopo dai militari guidati dall'attuale presidente Abdel-Fattah el-Sissi. Durante le proteste e la dura repressione che ne seguirono, furono uccise almeno 600 persone.
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