Fakenews aumento tubercolosi portata dai migranti. Continua l'incessante lavoro della semina della paura

Blog Diritti Umani - Human Rights
Con una certa regolarità si riaffaccia sui media lo spauracchio della malattie portate in Italia dai migranti. Ed anche un importante esponente dell'attuale governo si presta a diffondere fakenews che non hanno nessun fondamento scientifico dicendo che i migranti hanno portato un aumento dei casi di tubercolosi in Italia. Ma seminare paura e la caccia all'untore, sembra che sia l'attività principale di chi sarebbe preposto a garantire la sicurezza e la serenità dei cittadini italiani.

Sulla stampa di estrema destra queste affermazioni sono apparse con una certa regolarità, sempre regolarmente e facilmente smentite.

Non si vuole offendere l'intelligenza di nessuno ma i dati diffusi dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, che si riferiscono ad un periodo in cui gli arrivi di immigrati era molto maggiore che nel 2018, ci possono rassicurare in modo serio.

MI sembra che le "sparate" strumentali vogliono tenere alta la preoccupazione sulla realtà dei migranti in Italia, dato che nuovi sbarchi non arrivano ed è difficile parlare di invasione, non si sa come continuare ad agitare il fantasma anti-immigrati che ha fino ad ora funzionato così bene per aumentare il serbatoio dell'elettorato della Lega. 

Tutti gli studi affermano da anni che in Italia e in altri paesi europei non si è mai verificato un aumento di contagi da malattie provocato da persone nate all'estero. 

Ma ormai la realtà ha poco valore, ma ci sembra doveroso ribadirla anche per vivere più sereni e meno impauriti e arrabbiati.

Ezio Savasta