La bambina è fuggita dalla Siria e vive a Istanbul con la famiglia. Il video che la ritrae mentre "studia" tra i cassonetti è diventato subito virale in Turchia.
Hanno suscitato rabbia e compassione le immagini di una bambina siriana seduta tra l'immondizia della periferia di Istanbul, mentre stringe tra le mani un quaderno di scuola, così simile a quello che miliardi di bambini in tutto il mondo proprio in queti giorni hanno ripreso in mano, dopo la fine delle vacanze estive.
Solo che Halime, questo il suo nome, a scuola non può andarci, o meglio non poteva: perché le autorità turche, mosse a pietà, sono riuscite a identificarla dal video che è stato diffuso sui social e l'hanno iscritta a una scuola che potrà frequentare grazie all'aiuto economico del Comune.
Halime è scappata dalla Siria quasi un anno fa e fino a questo momento aiutava il padre nella raccolta di carta nei cassonetti dell'immondizia del quartiere di Arnavutkoy, dove abitava con i suoi sei fratellini.
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