Studenti fra gli otto e i 12 anni hanno sfilato nelle strade di Beni, nella provincia del Nord Kivu, per chiedere pace nell’est del Congo.
La manifestazione e’ stata organizzata a seguito degli scontri, delle violenze anche sui civili e dei conflitti a fuoco che stanno contrapponendo l’esercito a vari gruppi ribelli, tra i quali le Forze democratiche alleate (Afd).
“Gli alunni non trovano normale che in una citta’ ci siano scuole che funzionano, dove gli studenti possono studiare e altre che restano chiuse in attesa che i massacri cessino” ha sottolineato Pascal Thembo Muliwavyo, rappresentante del sindacato degli insegnanti delle scuole cattoliche.
Secondo l’organizzazione, i ragazzi sono entrati nelle classi per unirsi ad altri studenti e poi sfilare insieme davanti alla sede del Comune. Sempre secondo i sindacati, la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni per disperdere gli alunni, animatori nelle due settimane di diversi cortei.
Secondo l’organizzazione, i ragazzi sono entrati nelle classi per unirsi ad altri studenti e poi sfilare insieme davanti alla sede del Comune. Sempre secondo i sindacati, la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni per disperdere gli alunni, animatori nelle due settimane di diversi cortei.
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