Una delle immagini inviate insieme all'appello per la ricerca di aiuto |
Ma in alcune zone della Libia gli accesi combattimenti tra milizie impediscono l'accesso ai rappresentanti dell'Unhcr. Noi siamo entrati in contatto con un giovane eritreo, da tre mesi prigioniero in un hangar vicino all’aeroporto internazionale di Tripoli.
Ci sono in tutto 300 migranti, tra cui donne e bambini, che chiedono l’intervento dell’agenzia ONU per i rifugiati e di essere al più presto evacuati.
Angela Caponnetto
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