I conservatori ora hanno la maggioranza. Nozze gay-aborto a rischio.
II Senato Usa conferma Brett Kavanaugh alla Corte Suprema e regala a Donald Trump la vittoria più importante della sua presidenza a un mese dalle cruciali elezioni di medio termine.
Il tycoon loda il Senato ed esulta: "e' un grande giorno per l'America".
I democratici sconfitti però non mollano la presa e assicurano che continueranno a dare battaglia: se al voto di novembre prenderanno il controllo della Camera, come appare possibile, l'apertura di un'indagine seria su Kavanaugh è data per scontata. E non è esclusa neanche una procedura per impeachment.
Con una maggioranza risicata, 50 voti a favore e 48 contrari, il Senato dice sì al giudice scelto da Trump, che si appresta a sostituire Anthony Kennedy alla Corte Suprema.
Il tycoon loda il Senato ed esulta: "e' un grande giorno per l'America".
I democratici sconfitti però non mollano la presa e assicurano che continueranno a dare battaglia: se al voto di novembre prenderanno il controllo della Camera, come appare possibile, l'apertura di un'indagine seria su Kavanaugh è data per scontata. E non è esclusa neanche una procedura per impeachment.
Con una maggioranza risicata, 50 voti a favore e 48 contrari, il Senato dice sì al giudice scelto da Trump, che si appresta a sostituire Anthony Kennedy alla Corte Suprema.
A presiedere lo storico voto il vice presidente Mike Pence, costretto a sospendere le operazioni di voto in seguito alle proteste dei manifestanti in aula, allontanati rapidamente dalle forze dell'ordine. Mentre fuori dal Senato decine di dimostranti venivano arrestati.
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