Nel centro di Ben Gashir il cibo è razionato e spesso non viene fornito, non ci sono medici né medicine, molti stanno morendo di fame e stenti.
Una foto scattata dal cellulare e inviata per chiedere aiuto |
L’UNHCR ha evacuato centinaia di persone tra le più vulnerabili nei campi in Niger, circa 360 sono stati portati in Italia con voli umanitari. Ma sono ancora in tanti a sopravvivere nelle carceri libiche in condizioni drammatiche.
Circa 300 eritrei, tra cui anche donne incinte e bambini piccoli, sono ammassati nel centro di Ben Gashir, un hangar a 30 km da Tripoli, da 4 mesi: il cibo è razionato e spesso non viene fornito, non ci sono medici né medicine, molti stanno morendo di fame e stenti.
Angela Caponnetto è riuscita ad entrare in contatto con alcuni di loro che lanciano un appello: portateci via da qui prima che sia troppo tardi.
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