Lo afferma il Centers for Disease Control and Prevention sottolineando che si tratta del livello più alto degli ultimi 20 anni: 14.542 le vittime di omicidi commessi con armi. In aumento anche i suicidi con pistole
Lo scorso anno negli Usa 14.542 persone sono state uccise con omicidi commessi con armi da fuoco. A contribuire al 'primato' anche l'elevato numero di suicidi con pistole: sono stati 23.854. Che equivale a 12 decessi ogni 100 mila persone (in aumento rispetto alle 10,1 del 2010): il tasso più alto dal 1996.
L'indagine indica anche che sei Paesi sono responsabili di oltre la metà di tutti i 250.000 morti per arma da fuoco di tutto il mondo: sono gli Stati Uniti, famosi per l'approccio permissivo al controllo delle armi, il Brasile, il Messico, la Colombia, il Venezuela e il Guatemala.
Il 2017 negli Usa è stato anche l'anno delle sparatorie di massa con più morti della storia moderna. Come quella avvenuta a Paradise, vicino a Las Vegas, la sera del primo ottobre dello scorso anno, in cui hanno perso la vita 59 persone e ne sono rimaste ferite altre 489.
Ma c'è un altro dato che merita attenzione: la maggior delle vittime di arma da fuoco, il 60%, muore per suicidio. E il numero è in aumento: i dati dei Centers for Disease Control and Prevention mostrano che 6,9 persone su 100 mila (quindi quasi 24 mila) si sono uccise con una pistola, rispetto a 6,1 del 2010 e a 5,9 del 2000.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.