Oltre 240mila persone in 77 Paesi del mondo, 60mila in Italia, hanno partecipato ai Pranzi di Natale con i poveri di Sant'Egidio.
A partire dalla basilica di Santa Maria in Trastevere, dove questa tradizione è stata avviata nel 1982, "la Comunità - riferiscono gli organizzatori - è riuscita a far sedere tanti, diversi tra loro, alla stessa tavola: dai senza dimora ai rifugiati venuti con i corridoi umanitari in Europa, ai bambini di strada e ai minori in difficoltà delle grandi bidonvilles dell'Africa e dell'America Latina".
Sono state coinvolte un centinaio di grandi e piccole città italiane tra cui Roma, Napoli, Genova, Messina, Milano, Bari, Firenze, Torino, Novara, Padova, Catania, Palermo, Trieste, Reggio Calabria. "E' un popolo in cui chi aiuta si confonde con chi è aiutato - ha commentato il presidente della Comunità, Marco Impagliazzo -, una grande famiglia in cui c'è posto per tutti. La larga partecipazione dimostra che è possibile rispondere alla cultura della rassegnazione e della chiusura".
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