Quella di Jose Antonio Jimenez, avvenuta giovedì 13 dicembre in Florida, è l'ultima esecuzione, del 2018 in Usa.
Ma per la pena di morte negli Stati Uniti si conferma un calo di esecuzioni e di consenso.
Il rapporto "District of Columbia-based Death Penalty Information Center" afferma che sono state condotte 25 esecuzioni nel 2018, mentre nell'anno precedente erano state eseguite 30 condanne a morte.
Tre stati hanno ripreso, nel 2018, le esecuzioni di condannati presenti nel braccio della morte dopo lunghe pause, ma a livello nazionale, le esecuzioni sono rimaste vicino ai minimi storici.
Il rapporto "District of Columbia-based Death Penalty Information Center" afferma che sono state condotte 25 esecuzioni nel 2018, mentre nell'anno precedente erano state eseguite 30 condanne a morte.
Dal 1976, anno del ripristino della pena di morte negli Usa, si è avuto il picco massimo di 98 esecuzioni nel 1999 e il minino nel 2016 con 20 esecuzioni.
Il sostegno degli americani alla pena di morte, ugualmente, ha raggiunto il picco negli anni '90 e da allora è diminuito. Secondo sondaggi di opinione pubblica di Gallup nel 2018 rileva un calo al 56% del sostengono alla pena di morte
Le esecuzioni nel 2018 sono state raggruppate in otto stati: Alabama, Florida, Georgia, Nebraska, Ohio, South Dakota, Tennessee e Texas.
Le esecuzioni nel 2018 sono state raggruppate in otto stati: Alabama, Florida, Georgia, Nebraska, Ohio, South Dakota, Tennessee e Texas.
Circa la metà di tutte le esecuzioni nel 2018 si sono svolte in Texas, che ha effettuate 13.
Il Tennessee ne ha eseguite 3. Alabama, Florida e Georgia due, mentre Nebraska, Ohio e South Dakota una.
Secondo una lista mantenuta dalla Death Penalty Information Center, non ci sono altre esecuzioni in programma quest'anno.
Ezio Savasta
Fonte: AP
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