Finalmente, dopo oltre 14 mesi di carcere, la sera del 15 agosto il presidente onorario di Amnesty International Turchia, Taner Kılıç, ha potuto riabbracciare la moglie e le loro figlie.
In mattinata un tribunale di Istanbul aveva disposto la scarcerazione del noto avvocato per i diritti umani.
“Siamo felicissimi per questa notizia. C’è voluto oltre un anno di campagne e di mobilitazioni per arrivare a questo punto“, ha dichiarato Kumi Naidoo, nuovo segretario generale di Amnesty International.
“Insieme alla gioia e al sollievo, tuttavia, restano dolore, rabbia e una profonda determinazione. Dolore per tutte le cose che Taner si è perso durante la sua crudele prigionia. Rabbia perché le infondate accuse contro di lui e altri 10 difensori dei diritti umani non sono state annullate. Determinazione a continuare la nostra lotta per i diritti umani in Turchia e per il rilascio di tutti gli altri difensori dei diritti umani, dei giornalisti e delle altre persone finite ingiustamente in carcere durante una crudele repressione“, ha aggiunto Naidoo.
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