AnsaMed
Istanbul - Un tribunale turco ha ordinato la scarcerazione in attesa di giudizio della deputata del partito filo-curdo Hdp Leyla Guven, giunta al 79/mo giorno di sciopero della fame per protestare contro l'isolamento imposto al leader del Pkk Abdullah Ocalan, detenuto dal 1999 nell'isola-prigione di Imrali nel mar di Marmara.
Guven, in detenzione preventiva da un anno con accuse di "terrorismo" per le sue dichiarazioni critiche sull'offensiva militare di Ankara contro l'ex enclave curda di Afrin in Siria, verrà rilasciata con divieto di espatrio. Secondo l'Hdp, le sue condizioni di salute hanno raggiunto "uno stadio critico" e nei giorni scorsi un accorato appello era stato lanciato anche dalla figlia.
Durante la protesta, la deputata 55enne si è alimentata solo con liquidi zuccherati e salati e un complesso di vitamina B. Oltre 250 detenuti si erano uniti nelle scorse settimane al suo sciopero della fame in segno di solidarietà. In passato, questo genere di protesta nelle carceri turche ha provocato forti tensioni e scontri anche mortali.
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