Globalist
Jose Rafael Murua Manriquez è stato trovato in un cespuglio sul bordo di una strada nella località di Mulege. Aveva ricebuto minacce ma non gli avevano dato la protezione.
La stampa non è davvero libera nel Messico, paese nel quale i narcos e i loro protettori istituzionali e politici non gradiscono troppo che qualcuno parli dei loro traffici: c'è stato un altri giornalista ucciso in Messico. L'ufficio del procuratore dello stato settentrionale della Baja California Sur ha annunciato che ieri il corpo di Jose Rafael Murua Manriquez, 34enne direttore di una radio locale, è stato trovato nei cespuglio sul bordo di una strada nella località di Mulege.
Poche ore prima la famiglia aveva denunciato la scomparsa del giornalista che sabato sera era uscito per una passeggiata e non aveva mai fatto ritorno a casa.
Jan-Albert Hootsen, rappresentante messicano del Comitato per la protezione dei giornalisti, ha reso noto oggi che Murua aveva ricevuto minacce lo scorso novembre e per questo gli era stata data una protezione.
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