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mercoledì 23 gennaio 2019

Venezuela, Maduro «spodestato»: Trump riconosce Guaidó presidente ad interim.

Corriere della Sera
Il capo dell’Assemblea nazionale e leader dell’opposizione Juan Guaidó si è «autoproclamato presidente ad interim» in attesa di nuove elezioni rinnegando di fatto il governo Maduro. Al riconoscimento ufficiale di Trump si sono uniti Canada, Brasile e altri paesi del Sudamerica. Intanto scontri in piazza a Caracas tra polizia e manifestanti.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ufficialmente riconosciuto Juan Guaidó presidente del Venezuela dopo che il presidente dell’Assemblea nazionale e leader dell’opposizione di Caracas ha giurato, autoproclamandosi presidente ad interim in attesa di nuove elezioni. 

«Oggi è una data storica per il nostro Paese - ha detto ricordando che il 23 gennaio del 1958 cadde la dittatura di Perez Jimenez - a tutte le forze Forze armate il nostro appello è molto chiaro, questo Parlamento vi tende la mano e vi chiede di mettervi al fianco della Costituzione e del popolo, il vostro popolo».

Maduro: «Siamo la maggioranza, il popolo di Chavez»
«Siamo la maggioranza, siamo il popolo di Hugo Chavez»: così il presidente venezuelano Nicolas Maduro — dal balcone — ha parlato ai suoi sostenitori accorsi davanti al palazzo presidenziale di Caracas. «Siamo in questo palazzo per volontà popolare, solo la gente ci può portare via, è in corso un colpo di stato», ha aggiunto, facendo appello ai suoi sostenitori perché si riuniscano davanti al palazzo Miraflores. «Concedo 72 ore ai diplomatici Usa perché lascino il Paese», ha aggiunto: «Dispongo di interrompere le relazioni diplomatiche e commerciali con il governo imperialista» di Washington. «Ci difenderemo a ogni costo, siamo in una battaglia storica, nessuno abbassi la guardia».


Il riconoscimento di Trump
Trump lanciato un appello a tutte le capitali occidentali, invitandole a seguire il suo esempio e a rinnegare il governo di Nicolas Maduro. Il primo Paese a seguire il presidente Usa è stato il Canada che si è dichiarato pronto a riconoscere subito Guaidó presidente del Venezuela. 

«I cittadini del Venezuela hanno sofferto troppo a lungo nelle mani del regime illegittimo di Maduro. Oggi ho ufficialmente riconosciuto il presidente dell'Assemblea nazionale venezuelana, Juan Guaidó , come presidente ad interim», ha scritto su Twitter il presidente Usa, che ha poi detto che «tutte le opzioni sono sul tavolo» nel caso in cui venisse «toccato» Guaidó. Anche il Brasile, la Colombia, il Perù, il Guatemala, l’Ecuador, l'Argentina, il Costa Rica, il Cile e il Paraguay hanno riconosciuto il presidente autoproclamato. Il Messico e la Bolivia, invece, hanno annunciato di riconoscere il governo del presidente Maduro e non quello dell'autoproclamato Guaidó. 

«Non saremo mai di nuovo un giardino degli Stati Uniti», ha scritto su Twitter il presidente della Bolivia, Evo Morales.

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