Sacko Soumaila era un bracciante regolare, impegnato nel sindacato di base, padre di una bambina di 5 anni, arrivato dal Mali per lavorare nei campi calabresi per soli 3 euro l'ora. Il 3 giugno scorso, a San Calogero, viene ucciso a fucilate mentre sta rovistando tra lamiere abbandonate.
Pochi giorni dopo, il 12 giugno, a Napoli un giovane algerino protesta per un'auto che non si ferma sulle strisce pedonali e viene accoltellato da tre giovani napoletani. Lo stesso giorno due uomini ...
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Vladimiro Polchi
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