Sette persone, tra cui 4 bambini, sono state uccise nel corso di un raid aereo che ha colpito un ospedale sostenuto da Save the Children, mentre altre due persone risultano disperse.
E' quanto riferisce in una nota l'organizzazione umanitaria precisando che il missile ha colpito questa mattina un distributore di carburante vicino all'ospedale rurale di Ritaf, a circa 100 kilometri da Saada, nel nord-ovest del Paese.
Nell'attacco, avvenuto nel giorno del quarto anniversario dell'inizio dell'escalation del conflitto in Yemen, sono rimaste ferite otto persone. "Siamo scioccati e atterriti da questo attacco oltraggioso.
Bambini innocenti e operatori sanitari hanno perso la vita in quello che sembra essere stato un attacco indiscriminato a un ospedale in un'area densamente popolata. Attacchi come questi sono una violazione delle leggi internazionali", ha spiegato Helle Thorning-Schmidt, ad di Save the Children International.
L'organizzazione internazionale ha chiesto l'immediata sospensione delle vendite di armi alle parti in conflitto nello Yemen, e che vengano applicate tutte le pressioni diplomatiche a tutte le parti coinvolte nel conflitto per risolverlo attraverso consultazioni e negoziazioni.
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