L'impegno della Comunità nel fornire beni di prima necessità alle vittime
Queste persone si aggiungono agli sfollati interni che nel paese sono quasi 2 milioni, in particolare nella regione a Nord Est, per via del terrorismo. Da febbraio ad oggi, solo in questa regione, sono morte 200 persone.
In Nigeria, da secoli, c'è una lotta tra i pastori fulani di origine musulmana e i contadini a maggioranza cristiana, per il controllo delle risorse economiche come la terra e l’acqua. In più recentemente si sono aggiunti la desertificazione, che spinge a cercare terre verso Sud, e l'uso spregiudicato di armi, che diventano strumento per violenze e rapine.
In Nigeria, da secoli, c'è una lotta tra i pastori fulani di origine musulmana e i contadini a maggioranza cristiana, per il controllo delle risorse economiche come la terra e l’acqua. In più recentemente si sono aggiunti la desertificazione, che spinge a cercare terre verso Sud, e l'uso spregiudicato di armi, che diventano strumento per violenze e rapine.
I contadini sono spesso vittime di questi attacchi e da alcuni anni il conflitto si è inasprito nella logica della vendetta. Solo nel 2018, infatti, circa 1.700 persone sono state uccise, più di quelle colpite da Boko Haram.
Le preghiere, gli aiuti e le visite della Comunità sono state accolte come un segno di speranza e di pace.
Le preghiere, gli aiuti e le visite della Comunità sono state accolte come un segno di speranza e di pace.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.