Colombo - Le autorità dello Sri Lanka hanno distrutto oggi in una cerimonia pubblica 770 chilogrammi di cocaina, mentre il presidente ha detto che nei prossimi giorni saranno eseguite le prime condanne a morte dopo 43 anni nei confronti di trafficanti di stupefacenti.
Negli ultimi tempi è stata intensificata nel Paese una campagna contro i trafficanti che usano l'isola-Stato dell'Oceano Indiano come punto di transito per la distribuzione degli stupefacenti nella regione.
Nell'atto dimostrativo di oggi, vicino alla capitale Colombo, agenti di polizia hanno dapprima liquefatto la cocaina, che poi hanno suddiviso in una decina di contenitori che sono stati introdotti in una fornace.
La droga era stata sequestrata in varie operazioni compiute tra il 2016 e il 2017. Novecento chilogrammi di cocaina erano stati distrutti in un'analoga dimostrazione lo scorso anno.
Il presidente Maithripala Sirisena ha detto che l'esercito e la polizia metteranno fine entro due anni al traffico di droga.
Il presidente Maithripala Sirisena ha detto che l'esercito e la polizia metteranno fine entro due anni al traffico di droga.
Tra le misure decise vi è la ripresa delle esecuzioni capitali, sospese fin dal 1976. "Le prime esecuzioni - ha aggiunto - avverranno nei prossimi giorni. La lista è già stata preparata e
anche le date sono state decise".
Attualmente sono 1.299 i detenuti nei bracci della morte, dei quali 48 condannati per reati legati agli stupefacenti.
anche le date sono state decise".
Attualmente sono 1.299 i detenuti nei bracci della morte, dei quali 48 condannati per reati legati agli stupefacenti.
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