La collaborazione e l'amicizia tra cristiani e musulmani trova un suo frutto nella vicinanza a chi è più povero ed in difficoltà.
Da molti anni all'interno delle carceri il sostegno e l'aiuto agli immigrati privati della libertà che professano la fede musulmana è svolto da rappresentanti di fede islamica sostenuti da volontari della Comunità di Sant'Egidio e del Movimento Genti di Pace.
Uno dei risultati è la realizzazione, in collaborazione, dal 1998 della festa dell'Aid al Fitr, per la fine del mese santo di digiuno del Ramadan all'interno di alcune carceri del Lazio.
Tratti di questa realtà la troviamo raccontata nel libro di recente pubblicazione: "Liberi dentro - cambiare è possibile anche in carcere" di Ezio Savasta - Infinito Edizioni
La presentazione del libro all'interno della Moschea della Magliana, con l'Imam Sami Mohamed Salem Ali, e il regista e scrittore Gualtiero Peirce, si è svolta ieri venerdì 31 maggio.
Dagli interventi che si sono succeduti è emerso come dal libro parte un messaggio alla società civile, in un tempo dove si semina odio, dove i diritti dei più poveri con difficoltà vengono rispettati, dal carcere, luogo separato e da molti ignorato, viene un esempio di umanità e di fratellanza tra uomini di fede diversa che si mettono al servizio di chi è in difficoltà, segno di speranza di cui abbiamo tutti un grande bisogno.
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