Verrà lanciata a Roma, il 13 giugno, la campagna promossa da organizzazioni sociali italiane ed internazionali del Terzo settore. L’iniziativa vuole dare visibilità a tutte quelle esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono il nostro Paese. Contro il linguaggio dell'odio e contro la retorica dei porti chiusi
Alla campagna aderisce anche la Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, e in particolare il programma rifugiati e migranti Mediterranean Hope, attraverso il quale si realizzano i corridoi umanitari e l’accoglienza diffusa, tra le altre attività.
“Dalle famiglie che ospitano stranieri che non hanno più un ricovero alle associazioni che organizzano corridoi umanitari per entrare nel nostro Paese, dai tanti sportelli legali e associazioni di giuristi che forniscono gratuitamente informazioni e assistenza ai migranti, a chi apre ambulatori in cui ricevere assistenza sanitaria gratuita, a chi coopera a livello internazionale per accompagnare le migrazioni forzate e ridurre l’insicurezza umana nei paesi di origine e transito. Centinaia di esperienze diverse che la Campagna vuole mettere in rete, perché vengano condivise e riprodotte, perché finalmente vengano conosciute, se ne dia notizia, l’opinione pubblica ne prenda consapevolezza”.
La campagna prevede anche iniziative di mobilitazione, per aprire vertenze “che inducano le istituzioni ad assumersi la responsabilità dell’accoglienza e dell’integrazione, cancellando le scelte discriminatorie e superando gli effetti perversi del Decreto sicurezza (Legge 132/2018)”.
A tutte le persone e le organizzazioni aderenti verrà proposto di schierarsi, di sottoscrivere il manifesto della campagna e di indossare o esporre un oggetto simbolo di questa iniziativa.
Nell’incontro di giovedì 13, aperto da due esponenti del Comitato promotore, che parleranno a nome della coalizione promotrice dell’iniziativa, verrà data voce ad alcuni dei protagonisti di queste esperienze di solidarietà e accoglienza, oltre che ai richiedenti asilo e rifugiati destinatari di questi interventi.
Fanno parte del Comitato promotore della Campagna:
A Buon Diritto, ACLI, ActionAid, AOI, ARCI, ASGI, Casa della Carità, CEFA, Centro Astalli, CGIL, CIAC, CIAI, CIR, CNCA, Comunità di S.Egidio, CONGGI, Ero Straniero, EuropAsilo, Federazione Chiese Evangeliche in Italia – FCEI, FOCSIV, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Gruppo Abele, ICS Trieste, INTERSOS, Legambiente, LINK-coordinamento universitario, Lunaria, Medici Senza Frontiere, NAIM (National Association Intercultural Mediators), Oxfam, Rainbow4Africa, ReCoSol, Refugees Welcome Italia, Rete della Conoscenza, Rete Studenti Medi, SaltaMuri, Save the Children Italia, UIL, Unione degli studenti, Unione degli universitari, UNIRE.
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